Segnali positivi sul futuro dell’industria automobilistica.

 

L’industria automobilistica campa da anni grazie ai sussidi, anche sotto forma di "eco" incentivi.

Ma i consumatori delle grandi città occidentali iniziano a voltarle le spalle.

Persino la stampa quotidiana, finanziata per il 24% dall’industria automobilistica, inizia a parlarne, infrangendo un tabù.

Rassegna stampa sul declino dell’auto.

 

 

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One Response to Segnali positivi sul futuro dell’industria automobilistica.

  1. pesce says:

    Il più grande sussidio all’industria automobilistica è la cassa integrazione. “La mia industria va male, non vendo più, dovrei chiudere, ma non vorrai mica lasciare per strada sta povera gente, Stato, dammi una mano tu, pagagli tu lo stipendio”. Questa storiella va avanti da 40 anni. Un vero sussidio alla arretratezza, che tiene in vita artificialmente un’industria che è nata per opera dello Stato, grazie alle commesse di guerra della Prima e Seconda guerra mondiale e alle spesa pubblica di infrastrutturazione del Secondo Dopoguerra. La cassa integrazione è un investimento conservativo. Quei soldi andrebbeo meglio investiti in politiche industriali d’innovazione. Alla lunga anche l’occupazione ne gioverebbe. Compagni della FIOM, vogliamo iniziare a parlarne?

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