anche il No Automobile Club d’italia aderisce alla Rete per la Mobilità Nuova, un’idea benvenuta come benvenute sono tutte quelle iniziative utili a trascinare l’homo sapiens sapiens fuori dal paleolitico della società dell’automobile.
La nostra mobilità nuova sono città compatte in cui potersi spostare con velocità. Sono strade affollate di biciclette, pedoni ed alberi, ai piedi dei quali conserveremo le carcasse di ammaccate dell’antico invasore chiamato automobile. Sono parchi giochi ricavati all’interno delle discariche tra i mezzi rottamati dove le gare di ciclocross urbano avranno cadenza settimanale. Sono velodromi in ogni quartiere. Sono parcheggi abbandonati trasformati in parchi ed alcove sotterranee dove coppiette giovani ed anziane possano dare libero sfogo ai propri istinti libidinosi. E’ il fallimento definitivo della Fiat, la chiusura dei suoi stabilimenti e delle sue concessionari, e l’apertura a Sacro Velodromo Pubblico della pista in cima al Lingotto.
Vogliamo una mobilità nuova per muoverci meno, per godere di più e lavorare meno.
For full enjoyment, not full employment
il 4 maggio duemilatredici, a milano, parteciperemo alla manifestazione “L’italia cambia strada”