Dagli archivi storici del NACI, un raro esemplare di subvertising anti-auto d’annata. Alcune notazioni:
1. Tra le "realtà sommerse" elencate nell’annucio mancano totalmente gli effetti nefasti dell’auto sulla vita sociale, sulla città, sulle esistenze, sul pianeta. Ai compagni di allora di ‘ste cose non gliene fregava granché, anzi erano in fondo solidali con la proprietà Fiat nell’intento di mantenere alti i livelli produttivi/occupazionali. Il tema è controverso: notoriamente la motorizzazione di massa in Italia è servita non tanto a dare al Paese un agile sistema di trasporti, ma a creare occupazione e sedare così gli spiriti rivuluzionari dei lavoratori. L’auto è l’oppio dei popoli.
2. In questo annuncio in realtà oltre a quella anti-auto è presente anche una forma più sottile di subvertising, prettamente politico. Notoriamente DP era una partito di giovani borghesi psichedelici che con ironia più o meno consapevole amavano cammuffarsi dietro la categoria di proletariato.
ciao..
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